P.T.O.F.

PREMESSA

“ Il Piano Triennale dell’Offerta formativa è il documento espressivo del identità della Scuola che declina operativamente le scelte antropologiche ed educative di fondo descritte nei documenti costitutivi quali lo STATUTO dell’ENTE  e il Progetto Educativo.

La sua redazione si richiama alle norme rappresentate dal  D.P.R. 8 marzo 1999 N. 275 ,

dalla Legge 10 marzo 2000, N.62 , ART. 3, dalla Legge 13.7.2015, N.107, ART. 1 ,

comma 1, 2, 3 e 14,  dal Decreto MIUR 16.11.2012,  N. 254  REGOLAMENTO recante indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione,

a norma dell’ART. 1, comma 4 , del  Decreto del Presidente della Repubblica 20.3.2009,

N. 89. 

Il  PTOF  contiene le scelte relative al metodo educativo e all’offerta formativa esplicitate attraverso la progettazione curricolare, extracurricolare ed organizzativa.

Il PTOF  è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali per l’attività della Scuola ed è strutturato in maniera da adeguarsi nel tempo, attraverso l’aggiornamento delle sue parti in relazione all’esplicitarsi di nuove esigenze educative e formative, di nuove esigenze del contesto e di nuove normative.

L’attuale stesura del PTOF è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 13.1.2016 e ha valore triennale.

Il PTOF verrà pubblicizzato a tutti i genitori all’albo  della Scuola.

LA COMUNITA’ E I TRATTI DI UNA STORIA

LA NOSTRA SCUOLA

La Scuola Materna di Cuasso al Piano, situata in Piazza Pedoja al n. 2 – in comune di Cuasso al Monte frazione Cuasso al Piano (VARESE), è sorta nell’ anno 1914 per volontà degli abitanti della frazione di Cuasso al Piano, i quali, convinti dell’importanza dell’educazione dei bambini, hanno aderito all’iniziativa della Parrocchia con la sottoscrizione di azioni, con offerte e, soprattutto, con la cooperazione volontaria alla costruzione del fabbricato. La scuola materna, con la presidenza del Parroco “pro tempore” ha superato la prima guerra mondiale, il periodo fra le due guerre e la seconda guerra mondiale, finchè nell’anno 1963 è diventata Ente Morale in qualità di I.P.A.B. con decreto del Presidente della Repubblica del 18 Aprile 1963 che ne approvò l’originario statuto. In seguito è stata de pubblicizzata in applicazione delle leggi Regionali n.21 e 22 del 27 Marzo 1990. Ha avuto il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato ai sensi dell’art. 12 del Codice Civile, con delibera della giunta della Regione Lombardia n.10826 del 4 Luglio 1991 pubblicata sul B.U.R.L. n.44 del 28 Ottobre 1991. Il suo patrimonio consiste nel fabbricato, recentemente ristrutturato ed ampliato, il terreno adiacente alla scuola materna (adibito a parco giochi) ed altri terreni ereditati da una benefattrice, di cui ai decreti n. 75/80 Leg. del 23-02-1981 e n. 59/86 Leg. Del 16/12/1986 del Presidente della Regione Lombardia. Nel 1996 la Scuola Materna è stata dotata di un moderno Statuto approvato dalla Giunta della Regione Lombardia con delibera n.16475 del 26 Luglio 1996. La Scuola Materna ha avuto per  tanto tempo una convenzione con una comunità di suore “Serve di Gesù Cristo”, aventi la casa madre ad Agrate (Milano). Soprattutto al suo inizio la Scuola, oltre alla finalità educativa, rispondeva al bisogno di  custodia dei bambini e permetteva alle donne il lavoro della campagna. La Scuola Materna continua ad essere, ancora oggi, segno concreto dell’attenzione della comunità Parrocchiale e Civile verso i bambini e le famiglie. La Scuola Materna ha ottenuto nel 2001 dal ministero della Pubblica istruzione la parità scolastica ai sensi della Legge n.62 del 10 Marzo 2000.

Attualmente accoglie 41 bambini:  suddivisi in tre gruppi omogenei di età: il gruppo dei PULCINI, nel qual vengono accolti eventuali bambini anticipatari; il gruppo dei mezzani CONIGLIETTI; e il gruppo dei grandi LEONI.

Le docenti, che operano all’interno della Scuola, sono in possesso del titolo specifico riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e posseggono l’abilitazione all’insegnamento. Periodicamente possono essere presenti nella scuola tirocinanti delle scuole superiori di Varese e dei corsi universitari. La Scuola appartiene all’ AVASM-FISM.  Le insegnanti partecipano a corsi di formazione, aggiornamento ed al coordinamento pedagogico di zona della FISM di Varese.

La Scuola inoltre collabora con il territorio comunale e parrocchiale, per integrare maggiormente bambini e famiglie nella realtà del paese.

 

I PRINCIPI ISPIRATORI- IDENTITA’ PEDAGOGICA-

 

La Scuola dell’Infanzia si caratterizza per la propri identità cristiana avendo come riferimento la figura di Gesù, amico e modello ispiratore. Da diversi anni ha assunto la connotazione di una Scuola integrata nel territorio, aperta ad innovazioni e sperimentazioni, attenta ai bisogni dell’utenza e alle attese sociali, tesa alla centralità dell’alunno e alla sua formazione. La proposta educativa valorizza tutte le dimensioni della persona, tiene conto delle esigenze di ogni singolo bambino, promuove l’identità personale e culturale di ciascuno attraverso la personalizzazione del percorso educativo. Una progettazione aperta e flessibile che si realizza prestando particolare attenzione:

  • alla costruzione della relazione come primo stimolo all’apprendimento;
  • all’accoglienza ed integrazione di tutti i bambini, senza distinzioni di condizioni personali;
  • all’osservazione del bambino;
  • all’esperienza realmente vissuta ed agli interessi reali del bambino, delle sue modalità di apprendimento, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno;
  • all’organizzazione degli spazi e dei tempi;
  • alla valorizzazione del gioco come risorsa privilegiata di relazione ed apprendimento;
  • alla documentazione per offrire al bambino l’opportunità di rendersi protagonista delle sue conquiste

 

Il CURRICOLO di Istituto, espressione della libertà di insegnamento e autonomia scolastica si declina in:

-       identità

-       autonomia

-       competenza

-       cittadinanza 

LA PROPOSTA FORMATIVA DELLA SCUOLA

Nella Scuola dell’Infanzia il bambino è orientato a maturare la propria identità, a conquistare l’autonomia, a sviluppare competenze attraverso l’acquisizione e l’esercizio di abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive. Le Indicazioni per i Piani personalizzati delle attività educative della Scuola dell’Infanzia indicano gli obiettivi specifici di apprendimento che la nostra Scuola, in autonomia, può mediare, interpretare, ordinare ed organizzare progettando unità di apprendimento elastiche e personalizzate che tengano conto:

  • dell’età dei bambini
  • delle attitudini socio-affettive, relazionali, inclinazioni, interessi e bisogni  personali
  • della storia personale e familiare
  • delle diverse fasi della crescita
  • delle risorse territoriali e della società
  • della valorizzazione delle esperienze
  • delle diversità di apprendimenti e di approcci alla realtà.

Il percorso formativo prevede osservazioni, verifiche, valutazioni e documentazioni, in itinere e a fine anno, sia specifiche per unità di apprendimento che generali per il percorso di ogni singolo bambino. 

La proposta educativa:

-        pone al centro il bambino nel suo insieme psicofisico, affettivo ed emotivo, promuovendo come fondamentali mezzi e strumenti l’osservazione e l’ascolto per favorire la relazione tra coetanei e insegnanti. I bambini hanno bisogno di essere educati al bello, al grande, al vero perché i loro occhi sono per il cielo stellato ed il messaggio chiaro e certo che le insegnanti intendono loro trasmettere è: “ tu vali per me, ti accolgo, ti osservo, ti ascolto e ti rispondo” ;

-        mira allo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino affinchè si pongano le basi per la formazione di una personalità che si caratterizza per: autonomia e sicurezza affettiva; relazione con il prossimo; scoperta, conoscenza e sviluppo delle competenze;

-       si caratterizza come esperienza, come impegno con la vita per riconoscere il senso, e prendere coscienza con la realtà ed imparare a vivere in essa. Si considera fondamentale partire dal vissuto del bambino per progettare percorsi didattici, per aiutarlo a crescere in modo globale, sereno, imparando vivendo, cioè apprendendo attraverso l’esperienza.

La programmazione collegiale rappresenta il presupposto per l’attuazione di esperienze che arricchiscono il bambino, rispettandolo come soggetto attivo, protagonista della propria crescita.

Il nostro stile educativo è fondato sulla centralità e sulla qualità della relazione educativa valorizzando specifiche scelte metodologiche quali:

-       le attività individualizzate in quanto danno risposta alle esigenze della persona secondo le specifiche modalità di apprendimento;

-       le esperienze di apprendimento a livello di gruppo poiché, attraverso di esse, il bambino supera l’egocentrismo affettivo, logico, sociale e morale;

-       l’attività di sezione e di intersezione poiché possono consentire ai vari gruppi di avere le risposte necessarie a livello educativo e di interesse in tutti quei rapporti fondamentali per avviare i bambini alla disponibilità agli altri, alla capacità di collaborazione e di lavoro comune.

I percorsi specifici, che saranno realizzati nel corso del triennio, fanno attenzione alla differenziazione per età, alle modalità di sviluppo della proposta, alle metodologie scelte, alla forma di comunicazione adottata, alle fasi e alle periodizzazioni tipiche, alle attese in termini di traguardi di sviluppo in riferimento al Profilo  in uscita.

Tra i percorsi formativi specifici:

-       insegnamento della religione, anche se tutta la giornata scolastica è vissuta in riferimento ai valori cristiani

-       il PAI   - Piano per l’Inclusione - annuale

 

 

ARRICCHIMENTO DELLA PROPOSTA FORMATIVA

 

Ogni anno viene proposto un tema che fa da filo conduttore alle attività: il tema scelto per l’anno scolastico in corso è “  CURIOSANDO ED ESPLORANDO… CRESCO” . 

Quest’anno per la programmazione annuale, partendo dall’osservazione dei bambini, abbiamo colto i loro bisogni e i loro interessi: abbiamo creato il nostro progetto valorizzando la realtà che ci circonda e utilizzando come riferimento la pedagogia della lentezza. Sperimentiamo quotidianamente e concretamente l’ambiente, attraverso l’utilizzo dei cinque sensi e facendo tesoro delle ricchezze che la natura ci offre nelle diverse stagioni, aprendoci così al nostro territorio. Questo metodo di lavoro serve a porre uno sguardo più attento sul bambino considerandolo in tutto il suo sviluppo psicofisico riuscendo così a rispondere in modo più puntuale ai suoi bisogni e alle sue esigenze quotidiane.

 

Altri progetti sono previsti nel percorso annuale:

  • PROGETTO MOTRICITA’,, rivolto ai mezzani e ai grandi, con un insegnante specialista esterno”
  • PROGETTO MUSICA , rivolto ai mezzani e ai grandi
  • PROGETTO PRE-GRAFISMO , giochi ed attività per i bambini che andranno alla primaria
  • PROGETTO RACCORDO CON LA SCUOLA PRIMARIA, per i bambini grandi, si propongono attività finalizzate al primo contatto con la scuola per favorire un percorso di familiarizzazione
  • PROGETTO INCONTRARE LE FAMIGLIE, con open- day ( giornata dedicata alla presentazione della scuola), con colloqui, assemblee di scuola, momenti di festa, uscite sul territorio, gite, incontri di formazione.
  • PROGETTO  ARTE, rivolto ai pulcini (in valutazione)
  • PROGETTO INGLESE rivolto ai leoni

 

LE CONDIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLA PROPOSTA FORMATIVA

 

CONDIVISIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO

Fondamentale è la condivisione del progetto da parte dei diversi soggetti operanti nella Scuola per la realizzazione della proposta. Il gestore ed il Consiglio di Amministrazione sono responsabili ultimi dell’opera sia sotto l’aspetto educativo che gestionale. I docenti traducono, con competenza professionale e maturità umana, l’ideale educativo in percorsi formativi e didattici. La proposta educativa della Scuola è chiaramente condivisa dalla famiglia come primaria figura responsabile in ordine alla crescita dei propri figli. Condizione fondamentale è la corresponsabilità educativa , vissuta e ricercata nell’unitarietà di senso tra Gestori, genitori ed educatrici, che sostiene la condivisione dell’impostazione educativa, il percorso formativo del bambino e la cooperazione come strumenti di crescita comune.  Nel passaggio dalla corresponsabilità alla condivisione  la famiglia può e deve , a questo scopo,collaborare con la Scuola:

ü  avendo periodicamente colloqui con le insegnanti sull’esperienza sviluppata dal bambino;

ü  partecipando alle riunioni per essere informati sulla progettazione e le iniziative della Scuola ed apportare il proprio contributo;

ü  impegnandosi a collaborare con il rappresentante dei genitori, eletto a norma di legge e parte integrante del consiglio amministrativo; 

ü  una volta stabilite le date riguardanti feste o iniziative in collaborazione ad Enti o Associazioni, si comunicano direttamente ai genitori con avvisi consegnati personalmente.

Inoltre per le insegnanti è previsto un calendario dei collegi docenti che tendenzialmente si tengono due volte al mese, ma che possono essere integrati con altri incontri a seconda delle necessità.

 

STRUMENTI PER FAVORIRE L’ASCOLTO DELLE ESIGENZE EDUCATIVE DELLA FAMIGLIA E DEI BAMBINI

 

-       incontri personalizzati tra docenti e genitori che possono avvenire ogni qualvolta sia necessario, sia su richiesta del docente che del genitore;

-       riunione esclusiva per il gruppo dei bimbi che si approcciano per la prima volta alla vita della scuola materna;

-       riunione a inizio anno con tutti i genitori delle tre fasce di età per presentare personale docente e non, PTOF, PE;

-       riunione, ancora in fase decisionale, a fine anno, come valutazione dell’anno trascorso.

RISORSE INTERNE ED ESTERNE

Nella nostra scuola operano:

-       un’insegnante coordinatrice  Borserini Manuela

-       un’insegnante a tempo pieno  Molteni Simona

-       un’insegnante a tempo pieno Cozzi Clarissa

-       un’insegnante a progetto (Musica) Chiara Marzoli

-       un insegnante a progetto (motoria) De Rocchi Riccardo

-       un’insegnante a progetto ( Arte ) Sara Rullo

-       un cuoco Simeoni Maurizio

All’interno della Scuola è presente un Consiglio di Amministrazione, di cui il Presidente è la Signora Gosetti Ornella.

Le risorse esterne con cui la scuola collabora sono:

-       coordinamento FISM di Porto Ceresio

-       ATS di Varese per controlli periodici sulle attrezzature,pulizie ed igiene della struttura.

-       Don Nicolò Casoni, Parroco della Comunità Pastorale di Cuasso, con cui la Scuola ha stretto una particolare relazione educativa

-       il Comune

-       la comunità socio educativa “ IL SORRISO” di Cuasso al Monte

-       il Gruppo Alpini Cuasso

-       Pro-Loco Cuasso

-       La Valceresio Bike

La Scuola utilizza per coinvolgere le famiglie e il territorio nella progettazione dell’offerta formativa e per favorire il rapporto con i servizi educativi e altri gradi di scuola, forme di continuità educativa:

-       colloquio laddove è possibile con le educatrici dei Nidi da cui provengono i bambini da noi iscritti;

-       raccordo con la scuola primaria e colloqui con le insegnanti;

-       colloqui con insegnanti di scuole materne da cui provengono bambini iscritti alla nostra scuola per trasferimento.

     

LO SVILUPPO DELLA PROPOSTA

I bambini sono divisi in tre gruppi omogenei per età in modo da consentire risposte necessarie, sia a livello educativo che di interesse, alle esigenze dei bambini secondo la loro specificità: il gruppo degli anticipatari e  dei piccoli – I PULCINI - il gruppo dei mezzani I CONIGLIETTI - il gruppo dei grandi- I LEONI-. La progettazione prevede momenti ludici di incontro e di apprendimento anche a livello di gruppo misto poiché, attraverso di esse, il bambino è stimolato alla collaborazione ed al confronto.

 

 

 

 

CALENDARIO SCOLASTICO

La Scuola dell’Infanzia inizia, di norma, i primi giorni di Settembre e termina alla fine di Giugno. Il calendario scolastico prevede le interruzioni, oltre che per le festività a carattere nazionale, anche per le sospensioni stabilite dall’apposito calendario determinato annualmente dalla Regione Lombardia e, in autonomia, dalla scuola stessa. Il calendario scolastico viene fornito ai genitori personalmente all’inizio dell’anno ed è esposto nella bacheca all’ingresso della scuola.

 

ORARIO SCOLASTICO

La nostra Scuola è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 alle ore 16. E’ consentita un’uscita intermedia dalle ore 13 alle ore 13.30. Per le famiglie che ne hanno l’esigenza funziona un servizio di pre e dopo scuola.

 

LA GIORNATA SCOLASTICA

Dalle ore 7.45 alle ore 9.00: è attivo un servizio di pre scuola (è un orario flessibile a seconda delle esigenze delle famiglie)

Dalle ore 9.00 alle ore 9.30: è il momento dell’accoglienza

Dalle ore 9.30 alle ore 10.00: è il momento delle presenze,della preghiera e della registrazione del calendario

Dalle ore 10 alle ore 11.30: è il momento delle attività didattiche e dei percorsi formativi

Ore 11.30: riordino e igiene personale

Ore 11.40: pranzo

Dalle ore 13 alle ore 14: gioco libero

Dalle ore 14 alle ore 15: attività didattiche

Ore 15: riordino ed igiene personale

Dalle ore 15.35 alle ore 16: uscita

Dalle ore 16 alle ore 17.15: è attivo un servizio di post scuola ( è un orario flessibile a seconda delle esigenze delle famiglie)

 

 

L’INSERIMENTO

L’accoglienza del bambino è un momento significativo e delicato per questo riteniamo importante valorizzarla ponendo una particolare attenzione nell’organizzazione di un orario flessibile che permetta l’inserimento graduale dei bambini nuovi iscritti. La durata dell’inserimento può variare secondo i bisogni del singolo bambino e delle famiglie.  Nel mese di Maggio si terrà una riunione con i genitori dei nuovi iscritti e le insegnanti per raccontare la vita della scuola e rispondere alle domande. In un colloquio preliminare con i singoli genitori le insegnanti chiederanno informazioni personali utili a documentare il percorso del bambino.

 

 

 

DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE

Forme di documentazione e strumenti di valutazione utilizzati dalla nostra scuola:

-        PORTFOLIO

-       PROFILI TRIENNALI

-       ELABORATI singoli dei bambini ordinati, classificati a discrezione dell’insegnante.

-       Documentazione fotografica e video delle attività svolte mostrate alle famiglie all’interno della scuola

 

USO DEGLI SPAZI INTERNI ED ESTERNI

In relazione alle attività della giornata e ai percorsi formativi viene organizzato lo spazio:

ATRIO D’ENTRATA: area di accoglienza, spazio per avvisi ai genitori e varie comunicazioni

PALESTRA: area per attività motoria, giochi psicomotori e di gruppo

AULA DI SEZIONE: area strutturata per angoli di interesse per il gioco, per attività grafico-pittoriche, per la manipolazione in modo da promuovere nel bambino interesse, curiosità e libertà di scegliere,etc…..

STANZA DELLA NANNA: spazio allestito per il riposo pomeridiano dei bambini più piccoli

SERVIZI IGIENICI: bagno allestito per permettere l’autonomia nell’igiene personale

GIARDINO: spazio esterno per soddisfare i bisogni di movimento, di salute e di avventura del bambino e per esperimenti

SALONE PRANZO: stanza allestita per la refezione quotidiana anche questo come oggetto di attività educativa da parte delle insegnanti

 

STRUTTURE DELLA SCUOLA

Oltre agli spazi precedentemente citati, nella struttura sono presenti: la zona spogliatoio, servizi igienici per la cuoca, servizi igienici per i docenti, un ripostiglio, una cucina, una dispensa.

 

SERVIZIO MENSA

La scuola dispone di una cucina interna in cui il cuoco, in possesso dei requisiti e attestati di aggiornamento periodici previsti dalla normativa, segue i menù – invernale ed estivo- stabiliti ed approvati dal servizio competente dell’ASL locale. Alcuni generi alimentari sono acquistati direttamente dal personale incaricato della scuola; altri consegnati a scuola direttamente dai fornitori. La tipologia del pasto è di norma: un primo, un secondo con contorno,frutta. Su richiesta dei genitori, presentando una certificazione del medico curante, viene fornita una dieta personalizzata per esigenze di allergie o intolleranze alimentari. Periodicamente personale sanitario dell’ASL effettua controlli sulle attrezzature della cucina, sulla pulizia ed igiene del luogo, sulla conservazione dei cibi. Ai bambini viene somministrata acqua naturale acquistata in bottiglie sigillate. Solo in occasione di compleanni è permessa la distribuzione di dolci confezionati a norma.

 

 

ISCRIZIONI E RETTE

Il Consiglio amministrativo, sentito il parere dei soci, determina di anno in anno l’ammontare della retta mensile e della quota di iscrizione.

Per l’anno scolastico 2017-2018  la quota di iscrizione è di euro 50

Le ore di pre e post scuola verranno pagate secondo le tariffe stabilite.

Le iscrizioni per la frequenza devono essere presentate ogni anno nel mese di gennaio su apposito modulo.

Alla Scuola dell’Infanzia vengono accolti i bambini nati entro il 31 dicembre dell’anno del compimento del loro terzo compleanno.

Ai frequentanti la scuola richiede un’autocertificazione di vaccinazione, come prescritto dalle leggi vigenti.

In presenza di bambini portatori di handicap, la Scuola si attiverà presso le istituzioni per dotarsi dell’insegnante di sostegno, qualora fosse necessario.

L’Ente dispone di polizza assicurativa che copre infortuni avvenuti nell’ambito della Scuola dell’Infanzia per bambini, insegnanti, inservienti.

 

FREQUENZA E NORME GENERALI

Durante la prima settimana di Settembre i bambini, sia quelli che frequentano la prima volta l’asilo che gli altri, vengono accolti solo per l’orario mattutino, per favorire un inserimento graduale. Successivamente, per i nuovi iscritti, si concorderà un orario che tenga conto dei reali bisogni dei bambini. È bene che i genitori affrontino questo periodo con serenità e nel rispetto dei tempi del bambino accogliendo con disponibilità e fiducia i consigli delle educatrici. Il CORREDO PERSONALE del bambino è composto da : un bavaglino con elastico, un grembiulino, un cambio completo ( calze, mutande, maglietta intima, pantaloni, maglietta, felpa adeguati alla stagione) in un sacchetto di tela, calze antiscivolo, ciabattine; tutto deve essere contrassegnato con nome e cognome. Per il riposo pomeridiano serve un materasso, le lenzuola, un cuscino ed una coperta. Per favorire l’autonomia i bambini devono essere vestiti comodi: non sono ammesse cinture, salopettes, bretelle,…. Si richiede la puntualità degli orari stabiliti sia per l’ingresso mattutino che per l’uscita pomeridiana. In caso di ritardi o di assenze è buona norma telefonare per avvisare le insegnanti. Per le uscite anticipate si richiede la comunicazione giornaliera. A scuola non vengono somministrati medicinali a meno che non si tratti di un salvavita su prescrizione medica. I bambini vengono affidati solo alle persone delegate; in caso di persone nuove, i genitori sono tenuti a compilare una richiesta scritta e firmata per autorizzare il ritiro del proprio bambino. I genitori sono tenuti a visionare le comunicazioni esposte in bacheca.

 

 

SICUREZZA DEGLI AMBIENTI

Tutti gli ambienti scolastici sono in regola con le normative vigenti in merito alla sicurezza e all’igiene. La coordinatrice, in possesso di attestato rilasciato da Gestione Q.S.A., è la responsabile delle operazioni di primo soccorso, inoltre è anche in possesso del documento HACCP. È presente un piano di gestione delle emergenze e gli operatori sono formati alla gestione dell’evacuazione, del pronto soccorso  e alla pratica di disostruzione pediatrica. Il responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione è un consulente esterno designato dal rappresentante legale della scuola. 

 

      Data di revisione PTOF : martedì 30 ottobre 2018 dal CD

      Approvato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di Dicembre 2018

Seconda revisione PTOF: sabato 12 Gennaio 2019 dal CD

Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data Lunedì 14 Gennaio 2019